Efficienza e risultati sono la parola d’ordine, ma è anche vero che non sempre fare di più corrisponde a raggiungere il proprio obiettivo: ecco le indicazioni che facilitano il compito.
Per quanto ogni giorno compiamo le medesime azioni sul lavoro, non sempre il rendimento è lo stesso. Molti fattori possono influire sul processo di produttività, che siano dovuti da noi o da fattori esterni. Sappiamo bene che nella società odierna essere produttivi è imperativo, in quanto più ci impegniamo per raggiungere gli scopi e i risultati preposti più riusciremo a dare il meglio della nostra efficienza. Ma esistono momenti, periodi o semplicemente situazioni in cui la produttività può subire un calo, soprattutto quando ci affatichiamo per perseguire a tutti i costi l’obiettivo.
Fare di più non vuol dire necessariamente fare meglio. Anzi, come direbbe un celebre detto inglese less is more, letteralmente meno è di più. Non conta quanto oltre superiamo la barriera del fare, ma il modo in cui raggiungere un obiettivo. Proprio per fare in modo che non si perda la concentrazione e dare sempre il meglio di noi stessi, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possiamo adottare ai fini di aumentare la produttività.
Come essere davvero efficienti: tutti i passi
Può sembrare davvero banale, ma iniziare bene la giornata è il primo grande passo per essere davvero produttivi. Procrastinare la sveglia o alzarsi più tardi del dovuto, non fa altro che creare stress e ansia da ritardo: meglio invece godersi dal mattino i piccoli piaceri di un momento per noi stessi e ricaricare le pile prima di essere pronti a partire con concentrazione. Il secondo passo è quello di fissare gli obiettivi, ovvero sapere con sicurezza qual è lo scopo e la meta della giornata e dedicarsi con attenzione ad essa, senza distrazioni. Infatti, spostando l’attenzione su molti campi si disperde solo energia, ma se si ha già un obiettivo prefissato la produttività sarà incanalata al meglio.
Legato a questo c’è l’identificazione delle priorità, ovvero gli obiettivi che davvero possiamo raggiungere in termini di quantità e qualità senza disperdere il lavoro in tutto e niente. Fissare ciò che è necessario, stabilire le strategie e misurarle fa sì che la produttività sia sicuramente più elevata. Un altro passo è quello, dunque, di stabilire un programma in base alle priorità e agli obiettivi da raggiungere permettendo di gestire meglio il tempo, le energie e le risorse. La flessibilità, che prevede anche pause o imprevisti, è la chiave per riuscire nell’intento. Per questo, l’altro passo è quello di iniziare dai compiti più impegnativi, in modo che a mente lucida e riposata si può gestire meglio il lavoro senza rallentamenti in seguito, quando inevitabilmente saremo più stanchi e avvertiremo il peso della giornata. Meglio quindi affrontare problematiche impegnative subito.
Senza cadere nell’automatismo, ma un altro passo per essere produttivi è quello di eliminare le distrazioni. Stare sempre a controllare social, cellulare o simili può portare ad un calo di concentrazione in quanto troppi stimoli ci affaticano e raggiungere gli obiettivi può sembrare più faticoso, soprattutto perché il tempo sembra non bastare mai. Avere pause precise ci aiuta a rilassarci, ma senza perdere la lucidità per conseguire l’obiettivo di giornata. Infatti, procedere un passo alla volta è lo step principale che ci permette di non fare tutto in fretta, ma un poco alla volta e nel miglior modo possibile raggiungendo prima e bene la meta in maniera consapevole. Gestire il tempo e non procrastinare sono dunque gli altri due passi correlati che permettono di aumentare la produttività, facendo in modo che pian piano tutto venga affrontato nel modo migliore.
Infine, però, l’azione più importante che possiamo compiere per aumentare la produttività è prenderci cura del corpo e della mente con un buon riposo, del tempo per noi stessi e coltivando le proprie passioni o i rapporti con gli altri. Solo in questo modo saremo in grado di lavorare bene e dare il meglio.