Annalisa ed i retroscena su Disco Paradise: come si sono uniti con Fedez e J-Ax e come hanno scritto il brano di grande successo
È stato uno dei tormentoni dell’estate 2023, una delle hits che ha governato le classifiche della stagione e ha fatto ballare tutti, giovani e meno giovani. Un brano fortunato portato al successo da tre nomi amatissimi della scena musicale italiana: Fedez, J-Ax e Annalisa. Parliamo ovviamente di “Disco Paradise”.
È proprio la rossa ex allieva di “Amici” che si è sposata in primavera in gran segreto, che ha raccontato in una intervista come questo brano è nato, per lei un’ennesima conferma di quanto il pubblico abbia imparato, anche se lentamente, ad amarla. E così si è ritrovata con due grandi successi in classifica, “Disco Paradise” e “Mon Amour” che hanno fatto da colonna sonora alla stagione più calda che c’è.
Annalisa, come lei stessa ha raccontato, conosceva sia Fedez che J-Ax in quanto, anche se per progetti separati, aveva lavorato già con entrambi. Due occasioni nelle quali la cantante ha detto di essersi trovata benissimo. Quando è arrivata la proposta di fare qualcosa insieme? “Io parto sempre dal benessere” ha detto Annalisa e vista l’esperienza positiva ha pensato subito che fosse una “figata” sia dal punto di vista artistico che personale convinta che loro tre potessero creare un bel gruppo con “cui vivere questa estate”.
Ma quali sono i retroscena sulla canzone? Si parte sempre dall’idea ha spiegato la cantante di “Bellissima” e per “Disco Paradise” si è partiti subito dal ritornello, la parte che proprio lei canta, aiutata da Davide Simonetta e Paolo Antonacci, autori del brano. Partendo dal cuore del brano sono subentrati poi Fedez e J-Ax che hanno fatto da collante a tutta la canzone.
Fedez e J-Ax si sono concentrati sulla scrittura delle loro parti ma poi, tutti insieme, ha raccontato Annalisa, sono tornati a rivedere ogni piccola sfumatura del brano, anche il ritornello per un lavoro davvero minuzioso e di gruppo che ha premiato tutti e tre gli artisti con grandi numeri grazie ad uno sguardo spensierato verso gli anni Novanta e alla dance music.