Anna Bozhkova: chi era la moglie del comandante morta nel naufragio sul Lago Maggiore. La ricostruzione di quanto accaduto domenica 28 maggio. I dettagli della vicenda
Prima di entrare nel cuore della notizia, ricostruiamo brevemente i fatti di domenica 28 maggio. Una tromba d’aria ha fatto rovesciare un’imbarcazione con circa 20 persone a bordo. Il tutto è accaduto intorno alle 19:30, nei pressi di Lisanza e Sesto Calende – dove sono stati individuati i corpi delle vittime.
Stando alle prime indicazioni dell’accaduto, a bordo della barca vi erano esattamente 23 persone: non solo i membri dell’equipaggio, ma anche un gruppo di turisti intenti al festeggiamento del compleanno di uno del gruppo. Per quattro di loro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare se non confermare l’ora del decesso da parte dei medici delle ambulanze giunte in soccorso.
Come si stava accennando in precedenza le quattro vittime sono: una cittadina russa, un israeliano e due italiani. È emerso successivamente che i nostri concittadini erano membri dell’intelligence italiana, mentre la donna dell’est – Anna Bozhkova – era la moglie del proprietario della barca, attualmente ricoverato in ospedale.
È trapelato, infatti, che la coppia fosse solita noleggiare l’imbarcazione per comitive e per gruppi di turisti. Si sta facendo chiarezza sulla dinamica dell’accaduto e sulle vittime della tromba d’aria. Anna Bozhkova (di 50 anni), moglie del comandante dell’imbarcazione, è venuta a mancare nel disastro. L’allarme è stato diramato intorno alle 19:30, quando sul posto sono giunti tempestivamente i vigili del fuoco, le ambulanze e le auto mediche.
Il maltempo ha colto di sorpresa l’imbarcazione che, proprio a causa della tromba d’aria, si è ribaltata in acqua. Ad oggi non si registrano altri dispersi. Disposta l’indagine da parte della Procura di Busto Arstizio. Sarà, infatti, necessario verificare quali erano le condizioni dello scafo poco prima che prendesse il largo, se le norme di sicurezza sono state rispettate nella loro interezza.
Sono stati rinvenuti la sera stessa dell’incidente i primi due corpi, mentre il terzo cadavere è stato portato via dai vigili del fuoco. Dopo i primi accertamenti è emerso che ad allertare le forze dell’ordine è stata un’altra imbarcazione che si è resa conto della difficoltà e di un gruppo di persone in acqua.