Addio al grande regista italiano Francesco Nuti. L’attore aveva 68 anni: si spegne dopo anni di malattia. Il triste annuncio della figlia Ginevra
Si è spento nella mattinata di lunedì 12 giugno il grande attore italiano Francesco Nuti: a darne il triste annuncio è stata la figlia Ginevra che lo ha assistito fino all’ultimo respiro. Le parole della giovane, insieme al resto della famiglia, sono state rivolte anche a tutto il personale sanitario che in questi mesi si è preso cura del padre. Un lungo e sentito grazie allo staff di Villa Verde di Roma, dove era ricoverato da diverso tempo.
Non è stato ancora comunicato dove e quando si svolgeranno i funerali: per il momento è stato richiesto il massimo riserbo e di rispettare il dolore della famiglia. Ieri non si è spento solo un padre e un marito, ma anche una delle più rivoluzionarie personalità del cinema italiano. Un attore che è stato in grado di cambiare ed estremizzare i canoni della comicità, apportando dei cambiamenti che mai si erano visti prima.
Chi è Francesco Nuti? Nato e cresciuto in Toscana, in una famiglia di umili origini. Dopo aver trascorso i primi anni a Firenze, si trasferisce con i suoi genitori a Prato dove viene assunto all’interno di una fabbrica. Parallelamente inizia a portare in scena dei piccoli spettacoli: monologhi scritti di suo pugno. È proprio sul finire degli anni ’70 che arriva il momento della svolta, perché l’attore si unisce ad un trio di cabaret: i Giancattivi.
Il talento dell’attore è innegabile, tant’è vero che qualche anno più tardi lascia il trio per dedicarsi al cinema: iniziano le prime collaborazioni come attore e successivamente decide di prendere in mano la macchina da presa e spostarsi dall’altra parte della barriera. Questo gli ha portato immensi riconoscimenti: nel corso della sua carriera si aggiudica non solo il Nastro d’Argento, ma anche l’ambito David di Donatello. Si consacra definitamente sulla scena italiana.
È il 2006 quando Francesco Nuti ha un brutto incidente in casa: una terribile caduta dalle scale che lo porta al coma. Nel 2008 riesce ad uscire dall’ospedale iniziando il lungo percorso di riabilitazione. Il regista si allontana volontariamente dalla scena e nelle 2011 fa una piccola comparsa a Canale 5. Sono anni difficili in cui l’attore è addirittura coinvolto in un caso di cronaca per maltrattamenti nei confronti del suo ex badante. Oggi, solo un ricordo.
Di Francesco Nuti, infatti, vogliamo portarci dietro solo il grande talento, l’innegabile estro creativo e l’instancabile lavoro per il cinema italiano.