Roma: incendio in periferia disastroso, coinvolto un intero stabile. Il rogo ha raggiunto vari piani e i residenti si sono riversati in strada.
Un incendio si è sviluppato in una palazzina di sette piani a Colli Aniene, nella periferia est di Roma. Una persona è deceduta e altre tre sono rimaste ferite. Il fuoco è divampato poco dopo le 14 e si pensa che sia stato causato dai materiali dei pannelli solari o dalle bombole di acetilene presenti nel cantiere.
Le fiamme del potente rogo sono divampate per circa sette piani nell’edificio, generando una colonna di fumo visibile anche da lontano. I vigili del fuoco sono intervenuti con numerose squadre e mezzi per soccorrere le persone. Circa una ventina sono rimaste ferite o intossicate, tre persone ricoverate e in prognosi riservata.
Un centinaio è stato sfollato e sono state allestite tendopoli per ospitarli. Il palazzo è stato dichiarato inagibile e le cause dell’incendio sono ancora oggetto di indagine. L’unico decesso corrisponde ad un pensionato 80enne. Da una prima analisi sembrerebbe che la vittima sia rimasta intossicato dai fumi dell’incendio, infatti il suo corpo era riverso sulle scale forse nell’atto di fuggire al disastro.
Roma: incendio in pieno giorno, un decesso e molti feriti. Panico generale e gente riversata in strada
I testimoni hanno parlato di aver udito, all’improvviso, un terribile boato senza capire la provenienza. Così asserisce un ragazzo che stava per rincasare:
“Abbiamo sentito un boato enorme. Uno scoppio. E poi le fiamme. Stavo tornando a casa. Io non ero dentro, da fuori ho sentito le esplosioni. Sembravano bombe. Mia madre era dentro. É riuscita a uscire con le sue gambe. L’ho vista ed era sotto shock. Era tutta ustionata e sta al Sant’Eugenio”.
In un primo momento era circolata una voce che lo scoppio fosse dovuto ad una macchina parcheggiata nei pressi dell’edificio, successivamente smentita. In realtà si è realizzata la possibilità che la colpa fosse attribuita ai pannelli solari.
O meglio ai materiali dei lavori in corso per montarli sui tetti. Presumibilmente è scaturito un corto circuito che ha innescato una catena di fenomeni: le fiamme hanno coinvolto le bombole di acetilene che a loro volta hanno infiammato l’impalcatura.
Proprio lo stabile era in ristrutturazione grazie al bonus del Governo. L’incendio ha interessato tutto il palazzo, immediatamente sono intervenute le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Le ambulanze hanno prestato il primo soccorso.
L’edificio è in parte distrutto, molti interni sono completamente bruciati. Bisogna eseguire molte verifiche sul posto prima che i residenti possano rientrare nei loro appartamenti.
Il sindaco di Roma ha espresso angoscia e solidarietà alle famiglie colpite, mentre la procura sta monitorando la situazione per valutare se aprire un’indagine.