Nei giorni scorsi, alcuni esperti hanno rinvenuto in Italia una necropoli risalente alla tarda età del ferro: dove è stata fatta la scoperta.
Archeologi ed esperti del settore sono sempre a lavoro a caccia di nuovo scoperte che possono fornire dettagli sul passato. Nel corso degli anni sono stati innumerevoli i ritrovamenti che hanno permesso di capire come vivevano gli uomini migliaia di anni fa.
Proprio in questi giorni, nel nostro Paese, sono stati rinvenute ben tredici sepolture che risalirebbero alla tarda età del ferro, quindi in un periodo che potrebbe essere compreso tra il 200 ed il 100 a.C. All’interno delle tombe sono stati rinvenuti corredi funerari, armi, vasi ed altri oggetti. Una scoperta sensazionale che ora apre a nuove ricerche per analizzare i reperti.
Casalromano, rinvenuta necropoli risalente alla tarda età del ferro: la scoperta
Una necropoli risalente ad oltre duemila anni fa. È questo quanto hanno individuato alcuni esperti a Casalromano, centro della provincia di Mantova, nei giorni scorsi.
A permettere la scoperta sono state le ricerche dell’esperto Guglielmo Strapazzon che collabora con archeologi ed università di tutto il mondo. Strapazzon, come riporta Il Corriere della Sera, mediante delle analisi geofisiche, è riuscito ad individuare il sito dando inizio allo scavo, condotto dalla ditta Arcsat e coordinato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi, che ha riportato alla luce ben tredici tombe risalenti alla tarda età del ferro, dunque tra il 200 ed il 100 a.C. In zona, in quel periodo, pare vivessero i Cenomani, popolo gallico alleatosi con i romani.
All’interno di due delle sepolture, una maschile ed una femminile, sono stati rinvenuti vasi, corredi funebri, monili ed armi. Quella maschile, difatti, si ipotizza potesse appartenere ad un guerriero considerata la presenza dell’equipaggiamento da guerra tipico dell’epoca (scudo, spada, coltello e lancia).
Monili, gioielli e vasi in ceramica sono stati trovati anche nelle altre tombe, due delle quali sembra potessero appartenere a due bambini, considerati i resti ossei al loro interno. Nelle altre sono state individuate tracce di cremazione.
Lo strano oggetto già rinvenuto in passato
Ovviamente il materiale rinvenuto verrà sottoposto alle analisi che potrebbero fornire ulteriori informazioni sullo scavo. In particolare, maggiore attenzione verrà concessa ad un oggetto, che era stato trovato anche qualche tempo fa nel sito etrusco del Forcello di Bagnolo San Vito (Mantova). Si tratta di una sorta di ruota con un cavallino sopra. Non è ancora chiaro cosa sia nel dettaglio e quale fosse la sua funzione.