Con il nuovo decreto denominato Decreto Bollette sono stati approntati alcuni sistemi per aiutare famiglie e cittadini ad affrontare l’autunno.
Il cosiddetto Decreto Bollette contiene tutta una serie di misure varate dal più recente Consiglio dei Ministri con l’intenzione di trovare modi per aiutare famiglie e cittadini ad affrontare i rincari dei carburanti, la situazione ancora altalenante delle bollette e anche altri problemi che sono legati in parte all’inflazione ancora galoppante. Si tratta di una misura che, come ormai il governo guidato da Giorgia Meloni ci ha abituato, va ad aiutare soprattutto le fasce più deboli della popolazione.
E infatti la platea dei destinatari dei bonus e delle agevolazioni varie che sono previste è stata ristretta e calcolata quasi al centimetro. Il motivo è semplice: le risorse a disposizione sono piuttosto limitate ed è per questo che il Governo ha deciso di concentrarle per aiutare le fasce di popolazione che fanno più fatica ad arrivare alla fine del mese. I bonus sono quindi destinati a chi ha un ISEE molto basso e ai nuclei familiari con più figli. Ma che cosa c’è nella misura? E cosa puoi richiedere?
Bonus per bollette e benzina, potenziata la card Dedicata a Te
Tra le diverse misure che sono rientrate dentro il cosiddetto Decreto Bollette ce ne sono alcune che vanno ad interessare immediatamente i cittadini e le famiglie. Tra queste c’è ovviamente il tanto chiacchierato bonus carburante. Una misura che viene erogata sotto forma di 80 euro aggiuntivi una tantum per chi riceve già il sussidio da poco inaugurato dal Governo ovvero la card Dedicata a Te. Si tratta di una somma che ha quindi lo scopo di aiutare le famiglie ad affrontare il caro benzina.
Oltre al bonus ci sono poi le agevolazioni per le famiglie con ISEE fino a 15 mila euro oppure, in caso di famiglie con almeno quattro figli, di ISEE fino a 30 mila euro. Nello specifico viene prorogato il bonus per ammortizzare parte delle spese per l’energia. Ma non ci sono solo bollette e benzina tra le misure inserite nel Decreto Bollette. C’è infatti per esempio da segnalare il bonus per i trasporti pubblici del valore di 60 euro da elargire sempre ai redditi più bassi per consentire di acquistare gli abbonamenti ai trasporti pubblici. Due misure che non rientrano direttamente nella lotta all’aumento delle bollette sono invece quelle che riguardano scontrini e fatture anomale e i giovani.
Sostegno per i giovani e minisanatoria
All’interno dello stesso Decreto Bollette, come accennato prima, sono inserite alcune misure che non hanno diretto riflesso sui consumi energetici ma che sono comunque importanti. Da una parte c’è la proroga del sostegno ai giovani under 36 che cercano di acquistare una prima casa con un mutuo. La proroga è al 31 dicembre e permette di avere la garanzia del Fondo mutui fino all’80%. Sempre per i giovani, studenti universitari, è stato finalmente risolto il problema degli idonei a ricevere le borse di studio che però per mancanza di fondi non avevano ancora potuto incassare nulla.
Dall’altra parte c’è invece quello che alcuni hanno chiamato minisanatoria e che riguarda la possibilità di rettificare la propria posizione attraverso il ravvedimento operoso da parte di commercianti e lavoratori autonomi che abbiano commesso delle irregolarità negli scontrini o nelle fatture. Da tempo, infine, è possibile ricevere un bonus per un nuovo decoder.
