Il gonfiore addominale può creare numerosi disagi, ma per fortuna si può evitare componendo un piatto unico con i giusti alimenti: ecco come.
Sono tantissime le persone che nel mondo soffrono di disturbi gastrointestinali. Pensiamo che si stima che in Europa il 10 – 20% della popolazione sia affetto da patologie quali ernia iatale o reflusso gastroesofageo, che comportano la necessità di organizzare la propria dieta secondo linee guida e regole ben precise. I cibi acidi, ad esempio, sono altamente sconsigliabili, mentre i carboidrati integrali, ricchi di fibre, possono aiutare a tenere a bada questi problemi. Insomma, i suggerimenti su come gestire al meglio i disturbi intestinali sono tantissimi: ad esempio comporre un piatto unico con i giusti cibi può aiutarci a evitare gonfiori indesiderati.
Piatto unico: come scegliere i giusti alimenti anti gonfiore
Innanzitutto partiamo dalle cause: cosa provoca il gonfiore addominale? Questo disturbo, associato a dispepsia (cattiva digestione) è dovuto alla presenza di gas nell’intestino, a sua volta dovuta a numerosi fattori, ad esempio uso di bevande gassate, fermentazione di fibre o ingerimento di aria durante i pasti. La conseguenza è sempre una fastidiosa sensazione di pesantezza allo stomaco, che a volte si associa anche a dolori addominali, eruttazioni, senso di nausea o crampi.
Fortunatamente, però, esistono dei suggerimenti da seguire per prevenire il problema, ad esempio realizzando un piatto unico con alimenti adatti alla nostra condizione. In particolare chi soffre di gonfiore potrebbe ricorrere a un piatto unico ove inserire verdure poco fermentabili e poco fibrose (ad esempio radicchio, zucca, zucchine o fagiolini), una porzione di carboidrati quali riso o patate e una fonte di proteine magre quali carne bianca, pesce o uova.
Gonfiore addominale: evita questi cibi
Scegliere le verdure giuste è di fondamentale importanza: vanno infatti evitate quelle che potrebbero fermentare, andando a peggiorare il problema del gonfiore. Da evitare ad esempio broccoli o carciofi. Inutile dire che i legumi possono provocare gonfiore addominale: a causa dell’alto contenuto di fibre, infatti, il nostro intestino potrebbe avere difficoltà a digerirli, per questo l’ideale sarebbe reintrodurli gradualmente nella nostra dieta.
In un piatto unico ben realizzato dunque, troveremo il 50% di verdure, il 25% di carboidrati e il restante 25% di proteine, il tutto condito con grassi sani, ad esempio l’olio extra vergine d’oliva. Trovare il giusto equilibrio tra le varie fonti alimentari gioverà sicuramente alla salute del nostro intestino!