Fa davvero male bere acqua frizzante? In realtà ci sono 3 verità che smontano questa tesi: ecco di cosa si tratta.
L’acqua è essenziale per la vita dell’uomo. Non si può prescindere dal berla e si sa che è importante farne anche un largo consumo.
Medici ed esperti sostengono che bisogna bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno per il benessere dei reni, del fegato e di tutto l’organismo.
Ma quale è il tipo di acqua giusta da bere? Si pensa subito all’acqua naturale e al di là del gusto personale di ognuno è sicuramente quella da preferire per la salute, ma anche l’acqua frizzante da accompagnare ai pasti non è una scelta sbagliata, come invece false convizioni inducono a credere.
A spiegare i benefici che apporta il consumo di acqua frizzante e a tranquillizzare chi teme che faccia male ci ha pensato la nutrizionista Paola Marotta.
Dal suo profilo Instagram illustra 3 verità sull’acqua frizzante che probabilmente molti ignorano, ma che è importante conoscere.
Chi finora ha pensato che l’acqua frizzante possa nuocere alla salute di stomaco e intestino potrà tirare un sospiro di sollievo: non è così.
3 cose sull’acqua frizzante che pochi conoscono
Generalmente la convinzione che l’acqua frizzante faccia male deriva dalla sensazione di gonfiore addominale che produce poco dopo averla bevuta.
Certamente provoca un senso di pienezza allo stomaco e questa dilatazione è dovuta al fatto che l’anidride carbonica presente nell’acqua frizzante stimola l’emissione dei succhi gastrici.
In realtà questo è un fattore positivo perché favorisce la digestione. Alcuni pensano, proprio per la sensazione di gonfiore, che l’acqua frizzante faccia ingrassare.
Ma non è assolutamente così: in realtà ha le stesse calorie dell’acqua naturale che non sono per niente influenzate dall’apporto di anidride carbonica.
C’è invece il risvolto opposto. Dal momento che il gonfiore aumenta il senso di sazietà bevendo acqua frizzante si tende a mangiare meno, con la conseguenza di ingrassare meno.
Non è vero neanche che non disseta abbastanza. Accade che sollecita le papille gustative e rilascia un senso di idratazione che è immediato.
La sensazione di gonfiore che tanto spaventa, inoltre, sparisce in breve tempo e bisogna considerare che le bevande gasate nocive per la salute e che gonfiano davvero sono quelle zuccherate non la semplice acqua.
Si deve però precisare che ci sono casi in cui il consumo di acqua frizzante è sconsigliato. Riguarda coloro che soffrono di alcune patologie come la gastrite, il reflusso gastroesofageo, il meterorismo, l’ulcera e l’aerofagia.
In quelle situazioni non bisogna aggiungere altro gas per cui è preferibile evitare. In realtà anche su quanta acqua esattamente bere durante il giorno ci sono miti da sfatare, gli esperti infatti non sono del tutto concordi.