Mattarella in visita in Emilia, il pensiero per le vittime dell’alluvione: “So che ce la farete”. Ecco quanto affermato dal presidente
L’Emilia Romagna, nella sua totalità, ha vissuto settimane particolarmente concitate. La forte alluvione che si è abbattuta ha portato con sé vittime, disagi e paura nei cittadini. Gran parte della regione si è ritrovata letteralmente con l’acqua alla gola: frane, smottamenti, straripamenti di fiumi e laghi. Uno scenario apocalittico e che non sarà dimenticato facilmente.
Si è lungamente parlato di cambiamento climatico e di come possa influire sui disastri ambientali cui siamo soliti assistere. Concausa è stata la siccità che ha interessato lo Stivale (indistintamente) – così come la necessità di miglioramento delle infrastrutture. Questo l’accorato appello di molti cittadini delle zone maggiormente interessate: Bologna, Forlì, Faenza – per citarne alcune.
Emilia Romagna, il presidente Mattarella lancia un messaggio di speranza alle vittime dell’alluvione
Ricostruiamo rapidamente quanto accaduto nella notte tra il 3 e il 4 maggio: sono scattati immediatamente i primi allarmi nel Comune di Faenza, dove il primo cittadino ha ritenuto opportuno predisporre l’evacuazione della città. L’allerta si è rapidamente diffusa in tutta la regione Emilia-Romagna. Molti i fiumi esondati. Tanta la paura per i cittadini ritrovatisi di punto in bianco in mezzo ad una strada. Le loro case, i loro ricordi ridotti in macerie.
Sono stati registrati danni a cose e persone, ancora oggi strade e autostrade ne risentono enormemente: la circolazione dei treni è stata sospesa per oltre una settimana. Il presidente Mattarella ha deciso di raggiungere alcune zone alluvionate della regione, per dare un messaggio di incoraggiamento ai volontari e a tutti i soccorritori che continuano a lavorare incessantemente da quel terribile 3 maggio.
Il capo di Stato ha voluto raggiungere il borgo di Forlì, dove è stato accolto calorosamente da tutta la cittadinanza. Si è fermato più e più volte a parlare con le persone, manifestando in questo modo la sua volontà di ascoltare i disagi di coloro i quali hanno vissuto questa tragedia. Le sue parole sono state di incoraggiamento e di speranza, confermano ancora una volta l’aiuto del Paese.
Il presidente, giorno dopo giorno, sta raggiungendo le città dell’Emilia: una prima tappa a Cesena, per poi incontrare i volontari nel Municipio di Ravenna. Tappa finale a Faenza, particolarmente colpita dall’alluvione. Non abbiate paura di essere soli, non lo sarete – queste le parole di incoraggiamento del capo di Stato.