Quanto il lavoro provoca troppo stress a risentirne è anche la concentrazione, ma bastano questi esercizi e 2 minuti di pausa per recuperare le forze mentali.
Le ore di lavoro, la continua reperibilità e più in generale quello stato di iperconnessione legato al lavoro sono fonte di forte stress che poi si ripercuote su tutti gli aspetti della vita quotidiana, compromettendo anche il nostro stato di salute oltre che il modo in cui lavoriamo.
Se da una parte lo stress da lavoro ha provocato il fenomeno sempre più esteso del quiet quitting, dall’altro chi prova a resistere combatte con l’ansia e anche con forti cali di concentrazione. È importante, allora, concedersi dei momenti durante tutto l’arco della giornata, quindi anche quando si lavora, per riuscire ad alleviare lo stress, prima di tutto per stare bene noi, ma anche per lavorare bene e con serenità. In questo senso, ci viene incontro una pratica, il mindfulness che è diverso dalla meditazione è ha il compito di dare dei risultati nel breve periodo.
Gli esercizi mindfulness da praticare per ritrovare la calma e la concentrazione
Mindfulness è un termine inglese che possiamo tradurre come “consapevolezza” e infatti la pratica, ben diversa dalla meditazione con cui è spesso confusa, si occupa proprio di mettere in atto degli esercizi che diano consapevolezza sul momento che stiamo vivendo. Si concentra sul qui e ora senza dare spazio ai pensieri negativi ed è per questo motivo che, se messa in pratica durante il lavoro, permette di ritrovare la calma e di conseguenza anche la concentrazione.
Tra i vari esercizi del mindfulness i più utili da mettere in pratica per ritrovare la giusta carica durante il lavoro sono 3 e bastano davvero pochi minuti per stare meglio. Su tutti c’è il body scan ovvero l’osservare bene il nostro corpo dall’interno. Basta stare seduti in posizione diritta su una sedia, chiudere gli occhi e cominciare a praticare respiri profondi concentrandosi sul proprio corpo. Bisogna ascoltare il corpo, i punti di contatto con i vestiti o della schiena con la sedia, quindi avere bene la percezione di dove ci si trova e capire quali sono sensazioni fisiche che si provano. La giusta pratica del body scan può arrivare anche solo a 10 minuti, ma bisogna concentrarsi bene nell’ascolto del corpo.
C’è poi la focalizzazione sulle situazioni che creano più stress; bisogna proprio immaginare una situazione, una scena mentale e prevedere degli scenari negativi che potrebbero appunto provare forte stress e concentrarsi sugli aspetti positivi e su come poterli raggiungere.
Infine, la respirazione. Anche solo 3 respiri profondi possono alleviare l’ansia e lo stress accumulato in quel momento al lavoro. Basta chiudere gli occhi, espirare completamente e poi iniziare una inspirazione lenta che segua il diaframma, riempia i polmoni e poi sia trattenuta per 10-15 secondi prima di iniziare il processo inverso di espirazione sempre svolto lentamente.