Appassionati di fitness e di sala pesi, questo è il consiglio che avreste sempre voluto apprendere: scopriamo come costruire dei glutei alti e sodi in poche mosse!
Per tutti gli appassionati di sport e di palestra, ma più in particolare per il gentil sesso, avere dei glutei alti e sodi è l’obiettivo principale dell’intera programmazione di allenamento. D’altra parte, basta spulciare il profilo di una qualunque fitness influencer per apprendere che i glutei sono il muscolo più resistente e forte del nostro corpo (dunque, quello più complicato da far crescere).
Motivo per il quale, è opportuno allenarlo seguendo una programmazione ben precisa, che contempli esercizi di vario tipo, e soprattutto in grado di sottoporre il corpo a stimoli differenti, vale a dire quelli di “tirata” e di “spinta”. È fondamentale, come ricorda la celebre fitness influencer Sarawendie all’interno dei suoi post, lavorare il gluteo sia in accorciamento che in allungamento, in maniera tale da ottenere il massimo dei risultati.
Proprio l’istruttrice sopra citata sarà il nostro punto di riferimento in materia di workout e fondoschiena. In un recente Reel pubblicato attraverso la sua pagina Instagram, Sara ha fornito ai suoi seguaci alcune tips rispetto ad un allenamento che si focalizzi proprio su questo gruppo muscolare. Seguendo i consigli della fitness influencer, avere dei glutei alti e sodi sarà letteralmente un gioco da ragazzi.
Allenamento glutei, alcuni suggerimenti per averli alti e sodi: li vedrai crescere in pochissimo tempo
D’estate, non tutti riescono a mantenere la routine di allenamento impostata durante l’inverno. Può essere utile, in questo frangente, seguire alcune regole che consentano di gestire al meglio la programmazione persino quando si è in vacanza. Se invece, all’opposto, non hai la benché minima intenzione di dire addio alla sala pesi, allora il tuo cruccio principale non potrà che essere il solito: avere glutei rotondi e sodi in poche mosse.
In realtà, come spiegato dalla fitness influencer Sarawendie in uno dei suoi ultimi Reel, far crescere questo muscolo del corpo non è poi così difficile come si crede. L’importante, puntualizza l’esperta, è di non eseguire esercizi alla rinfusa, ma impostare una programmazione ben delineata che contempli, a rotazione, sempre i medesimi esercizi.
Nella fattispecie, precisa Sara, sarebbe opportuno mescolare esercizi di spinta ed esercizi di tirata, in maniera tale da far lavorare il gluteo sia in accorciamento, che in allungamento. E proprio l’istruttrice di fitness, all’interno del video in questione, ha elencato i tre esercizi che è solita inserire nella programmazione di tutte le clienti che segue: l’affondo bulgaro, lo stacco rumeno, infine l’hip thrust.
Per quanto concerne l’affondo bulgaro, si tratta di una variante di affondo da eseguire con i manubri, avendo cura di appoggiare il piede della gamba che non lavora in una posizione rialzata. L’esperta, nella descrizione del Reel, fornisce alcune tips su come eseguire questa versione al meglio: “Pensate a spingere il gluteo e il bacino all’indietro, inclinando leggermente il busto“.
Quanto allo stacco rumeno, ulteriore esercizio di tirata, il consiglio della fitness influencer è quello di flettere maggiormente le ginocchia rispetto a quanto fareste per uno stacco a gambe semitese, in maniera tale da coinvolgere massimamente il gluteo. In aggiunta, un’ulteriore chicca è proprio quella di sfruttare la trap bar – laddove la vostra palestra ne disponesse una -, così da eseguire l’esercizio con più stabilità e concentrarsi maggiormente sullo sforzo a cui sottoporre i glutei.
Ultimo, ma non per importanza, l’esercizio di spinta per eccellenza quando si tratta di fondoschiena: l’hip thrust. Sarawendie, a tal riguardo, consiglia ai suoi followers di eseguire un’eccentrica controllata (per intenderci, si tratta della fase in cui il bilanciere viene portato il basso) e di mantenere la posizione per almeno 2 secondi.
Proprio questi – come spiegato dall’influencer – sarebbero gli esercizi che non dovrebbero mai mancare in una programmazione per glutei che voglia dirsi realmente funzionale. Non serve variare i movimenti di frequente, né sono necessarie sessioni di allenamento eccessivamente faticose. Quel che occorre è dare il massimo in pochi, selezionati, ma efficaci esercizi.