“Sono nato donna, come da regolamento”: ragazzo trans si iscrive a Miss Italia e viene accettato. La storia di Federico Barbarossa
Miss Italia è un famoso concorso di bellezza che ha visto i natali nel 1946: molte delle partecipanti sono diventate con il tempo volti noti del mondo dello spettacolo. Nato dal precedente 5000 lire per un sorriso, vede uno stop durante il secondo conflitto bellico, per poi riprendere con il nome attuale. Non poche le critiche ricevute dall’universo femminile che condanna come viene presentata la donna.
In tutti questi anni sono stati davvero molteplici i cambiamenti al suo interno: se inizialmente veniva trasmesso solo in radio, fu solo successivamente che approda in televisione diventando un vero e proprio evento. Discorso anche per quel che riguarda le misure delle ragazze, abolito a causa di numerose proteste. Viene allargata l’iscrizione anche alle donne sposate e alle madri, nonché alle minorenni.
La provocazione di Federico Barbarossa, ragazzo trans che si iscrive al concorso di Miss Italia e viene accettato
Dal 2003 il concorso viene gestito da Patrizia Mirigliani che ha preso il posto di suo padre Enzo Mirigliani che ha dedicato tutta la sua vita a Miss Italia. Con quest’ultima sono introdotte innumerevoli novità, come la possibilità di essere ammesse anche se i genitori sono stranieri. Ed è proprio a proposito di cambiamenti di stravolgimenti che vogliamo raccontare la storia di Federico Barbarossa.
Federico è un ragazzo trans che nasce come Federica, ragion per cui decide di iscriversi al concorso di Miss Italia e viene accettato. La sua è ovviamente una politica che nasce in seguito alle parole dell’organizzatrice la quale ammesso di non poter ammettere per persone transessuali durante il concorso già in atto. Per la sua provocazione si è ispirato al regolamento del contest che consente l’iscrizione solo se si è nati donna.
È stato lo stesso Federico a voler argomentare quanto accaduto e a condividere sui social network e-mail ricevuta dagli organizzatori di Miss Italia i quali avevano provveduto a registrare la sua iscrizione perché Federica Barbarossa. Tanto il disappunto della giovane che ha trovato particolarmente contraddittorie le parole della signora Patrizia Mirigliani. “Una ragazza trans verrebbe scartata perché non considerata donna: qual è il senso allora?” Questa la sua riflessione.
Attualmente la provocazione di Federico a catturato l’attenzione mediatica e in moltissimi stanno inoltrando le proposte di candidatura al concorso. L’obiettivo è solo quello di riflettere su quelle che sono determinate posizioni così rigide.
