Se avete l’abitudine di usare il telefonino al mattino appena svegli, forse è arrivato il momento cambiarla. Qui spieghiamo le conseguenze che provoca.
Non sappiamo più vivere senza, sono diventati una vera e propria dipendenza e spesso senza di loro ci sentiamo persi. C’è chi li usa per lavorare, per guardare programmi e serie in streaming, c’è chi li usa al posto della tv facendo zapping tra le stories e i video di Instagram e Tik Tok. Stiamo parlando ovviamente degli smartphone, impensabile fino a 10 anni fa credere che potessero riuscire a sovrastarci così tanto ma, come direbbe il sociologo McLuhan, questo mezzo è diventato una protesi del nostro corpo.
È abitudine di molti mettersi a letto e prima di addormentarsi fare un’ultima scrollata sui social prima di addormentarsi o ancora, sbirciare sui social appena svegli quando si è a letto. Se di questa prima abitudine si sa ormai da tempio che può provocare disturbi del sonno, meno ci si è prestati alle conseguenze dell’usare il cellulare appena svegli, e di conseguenze anche in questo caso ce ne sono diverse.
Usare gli smartphone appena svegli provoca maggiori stress e ansia
Usare il cellulare appena svegli ha conseguenze sul nostro organismo. Significa spingere il nostro cervello a correre dietro a ideali ispirazionali banali o drammatici di prima mattina, il che può generare più ansia e stress.
La nomofobia ovvero la paura di restare senza smartphone spinge il 35% degli under 35 a portarsi il telefono fin dentro il letto. Lo schermo di un cellulare è ormai l’ultima cosa che vedono prima di addormentarsi e la prima cosa che fanno appena svegli, questo non senza conseguenze per il nostro organismo e soprattutto per il cervello.
Questo, infatti, ha bisogno di gradualità al mattino, sia per l’esposizione alla luce che, ricordiamocelo, regola il ritmo sogno-veglia, quanto anche per i meccanismi celebrali. L’uso del cellulare entro i primi 30 minuti da quando ci si è svegliati, equivale a bombardare il cervello con un clacson mentre fino a quel momento andava a suon di musica lenta e rilassante.
La stimolazione cognitiva ed emotiva causata dagli smartphone rappresenta, in conclusione, un interruttore che spegne e riaccende il nostro cervello ad una velocità troppo elevata, alterandone i bioritmi e provocando un aumento della produzione del cortisolo, l’ormone dello stress.