Riscoperta in cucina negli ultimi anni, l’alga spirulina è considerata di uso polivalente, quali sono i suoi effettivi benefici e gli eventuali effetti collaterali?
Noi la stiamo riscoprendo ora, ma la spirulina fa parte di quella gamma di prodotti utilizzati in passato come rimedio ad infiammazioni e spossatezza. Non è certo il primo dei prodotti della terra che veniva massimizzato ed utilizzato non solo in cucina per le sue proprietà mediche.
Ma di cosa si tratta effettivamente? Come possiamo oggi realmente sfruttarla? Quali sono i benefici che apporta ed eventualmente quali controindicazioni considerare?
Partiamo col dire che la spirulina è un’alga azzurra unicellulare a forma stretta e allungata. Pur appartenendo alla categoria delle alghe azzurre ha tuttavia un colore verde che deriva dalla clorofilla che la compone. Predilige le acque salmastre tropicali e subtropicali, infatti i primi popoli a sfruttarla furono le civiltà precolombiane, gli Aztechi per esempio ci preparavano il “tecuitlatl”, un loro piatto tipico.
A cosa serve e come assumere la spirulina per sfruttarne i benefici
I benefici della spirulina sono legati alle sue proprietà nutrizionali, un’alga contiene infatti un’ottima dose di proteine, circa il 60%, ci sono molte vitamine e minerali ma ad essere particolarmente interessanti sono i grassi presenti. Questi appartengono alla classe dei polinsaturi ovvero quelli in cui rientrano gli omega-6 e omega-3.
Questi nutrienti sono tutti ben bilanciati tra di loro, tanto da rendere l’alga un alleato nel tenere a bada i livelli di colesterolo e trigliceridi, ma anche nel tenere stabile la pressione arteriosa. Inoltre, tra i benefici della spirulina vi è anche la partecipazione alla formazione delle guaine mieliniche che rivestono i nervi e di conseguenza aiutano anche a migliorare la funzionalità muscolare.
Per questo ultimo motivo e per l’alta presenza delle proteine, la spirulina è consigliata e sfruttata soprattutto da chi pratica sport.
Per quanto riguarda le controindicazioni invece, c’è da sottolineare che di tutte le proprietà di cui si parla in riferimento a questo prodotto non tutte sono state confermate da studi scientifici. Inoltre, essendo consumata anche sotto forma di integratori, è bene scegliere prodotti regolamentati e non il fai da te o quelli provenienti da altri settori, che potrebbero contenere, ad esempio, metalli pesanti. Attenzione poi alla presenza della fenilanina che potrebbe causare problemi a chi soffre di fenilchetonuria, una sindrome metabolica caratterizzata da un accumulo tossico di questo aminoacido essenziale.
Nel 1974 alla Conferenza Mondiale dell’Alimentazione dell’ONU, la spirulina è stata dichiarata “alimento del futuro” e “miglior cibo del XXI secolo”.