Sommergibile disperso, allerta generale e grande preoccupazione: “Restano 70-96 ore di ossigeno”. Tensione per gli avventurieri sotto le acque oceaniche.
E’ notizia dell’ultima ora di un sommergibile disperso. Un gruppo di appassionati statunitensi aveva deciso di scandagliare il fondale marino. Erano alla ricerca dei resti del famoso transatlantico, inghiottito dall’oceano, a inizio del secolo scorso. Da domenica si sono perse le tracce del Titan e del suo equipaggio.
La preoccupazione maggiore è la resistenza dell’ossigeno, sembra che solamente poche ore ci separino dal verificarsi di una vera tragedia. La scomparsa improvvisa della sonda dai radar, nell’Oceano Atlantico, ha allertato le squadre di ricerca statunitensi e canadesi che stanno facendo tutto il possibile per trovarlo.
L’immersione è avvenuta due giorni fa, ma dopo neanche due ore, il sommergibile non ha dato più segni. La Guardia Costiera monitora costantemente, ma ancora nulla emerge. Una circostanza coperta di mistero e di grande tensione per la vita delle persone che si trovavano a bordo, di cui non si conosce il numero effettivo.
Sommergibile disperso: il mistero del Titan e la lotta per la sopravvivenza, ancora nulla dalle ricerche
Le operazioni di salvataggio sono state in corso anche durante la notte, ma finora non è stata trovata alcuna traccia del sottomarino della compagnia OceanGate Expeditions. Le squadre di ricerca stanno facendo il possibile, ma sembra davvero non esserci uno spiraglio, una linea guida.
Tutto è stato messo a disposizione per cercare di rintracciare il sommergibile. Purtroppo molte cose giocano a sfavore, come l’incertezza sulla sua posizione e il limite di tempo per l’autonomia dell’ossigeno. C’è davvero molta preoccupazione per i membri a bordo del Titan.
Si auspica che sia solo un errore risolvibile e che i membri dell’equipaggio vengano trovati incolumi. L’attenzione e gli sforzi delle squadre di ricerca, sono rivolti a questa delicata missione di salvataggio.
Le spedizioni sui fondali oceanici vengono progettate in modo dettagliato e il costo di partecipazione è stato alto per ogni partecipante. Tutto sembrava filare liscio fino a quando il gruppo si è recato sul posto, pronto per l’immersione. Il Titan era stato collaudato perfettamente.
L’immersione era stata un successo e la brigata doveva scendere per circa 3000 mila metri prima di visualizzare la zona in cui, fu il naufragio del famoso Titanic e parte del suo equipaggio e ospiti. La compagnia che gestisce il sommergibile è in pieno fermento.
Sul posto anche aerei canadesi e sono state immerse alcune boe sonore nel tentativo di trovare l’indizio giusto, seguirlo e scoprire che le persone a bordo del Titan stiano tutte bene.