Scomparsa ogni traccia del sottomarino, la Guardia Costiera di Boston lancia l’allarme: era negli abissi dell’Atlantico per ammirare i resti del Titanic
Il Titanic, oltre ad aver visto la nascita di una vera e propria leggenda, sembrerebbe portarsi dietro un’aurea di mistero che, non sempre, ci appare nei suoi risvolti positivi. È di poche ore fa, infatti, la notizia della scomparsa di un sottomarino incaricato di scortare visitatori e turisti a stretto contatto con l’immenso relitto, adagiato sulle profondità dell’oceano Atlantico.
Da quella tragica notte del 15 aprile 1912, giorno in cui il transatlantico si inabissò, le spedizioni per studiarne la dinamica dell’affondamento, come pure per consentire ai più curiosi di ammirare da vicino l’enorme nave, si sono susseguite a non finire. Ma la notizia arrivata nel primo pomeriggio di oggi, di certo, non fa che alimentare in negativo la (già di per sé) controversa questione del Titanic.
Come riferito dalla Bbc, sulla base delle informazioni fornite dalla Guardia Costiera di Boston, un sottomarino incaricato di scortare i turisti nelle profondità dell’oceano per visitare il relitto avrebbe fatto perdere le sue tracce proprio nelle scorse ore. Ragion per cui, fin da subito, sono state attivate tutte le operazioni di salvataggio previste in circostanze simili.
Disperso un sottomarino, scortava i turisti durante la visita al relitto del Titanic: chi c’era a bordo?
Del sottomarino in questione non si hanno più tracce ormai da diverse ore. Ragion per cui, riferisce la Bbc, la Guardia costiera di Boston ha messo in atto le operazioni di ricerca per tentare di scoprire che fine abbia fatto il sommergibile. Immersosi nelle profondità dell’Atlantico per avvicinarsi al suggestivo relitto del Titanic – che si trova adagiato sul fondale ad una profondità di circa 4 km -, il sottomarino sembrerebbe dissoltosi nel nulla.
Le autorità portuali hanno comunicato di aver perso ogni contatto con il mezzo, adoperato per scortare i visitatori interessati a stretto contatto con la nave più celebre al mondo. Al momento, non si sa con certezza quante persone fossero a bordo del sottomarino, né se quest’ultimo trasportasse anche turisti, oltre ai membri dell’equipaggio.
Il sommergibile disperso appartiene ad un gruppo di mezzi di proprietà di privati. Viene adoperato proprio con lo scopo di sprofondare negli abissi dell’oceano Atlantico, così da avvicinarsi il più possibile all’immenso relitto del Titanic (all’epoca, la nave più grande mai costruita).
Essendo trascorse molte ore dall’ultima volta in cui il sottomarino ha avuto contatti con la Guardia costiera, sono state immediatamente attivate tutte le operazioni di ricerca e salvataggio. Al momento, nessuna notizia ulteriore.