E’ molto più di una casa, è un’attrazione affascinante famosa in tutto il mondo per essere la più stretta in assoluto: vi presentiamo la Narrow House.
E’ celebre per essere la casa più stretta al mondo, è la Narrow House e va oltre ogni logica. Parliamo di un’abitazione che sfida le convenzioni dello spazio abitativo. Qui il concetto di strettezza diventa un elemento distintivo della struttura, la sua più grande caratteristica, quella che la rende ambita e famosa. Appare come un’opera d’ingegno architettonico, dove ogni centimetro quadrato viene sfruttato con creatività per massimizzare la funzionalità.
Gli spazi ristretti che offre la Narrow House sono tutt’altro che claustrofobici. Anzi, sorprendono per la loro capacità di offrire comfort e stile seppur lo spazio sia ottimizzato e appaia limitato. Oltre ad essere strana e affascinante, questa casa rappresenta una sfida da accettare con entusiasmo, dove il genio architettonico diventa una cosa unica con la praticità e porta a dimostrare che anche negli spazi più miseri è possibile ricreare l’ambiente familiare e accogliente di un’abitazione.
Narrow House, la casa più stretta al mondo
Si trova in Normandia ed è già diventata un’attrazione turistica. La creazione di Erwin Wurm ha raggiunto un primato insolito divenendo un gioiello in miniatura ricercato da tantissimi viaggiatori. Infatti, la Narrow House, dalle dimensioni di 7 x 1,3 x 16 metri, viene ogni giorno raggiunta, ammirata e fotografata da centinaia di avventurieri di ogni nazionalità (vedi quali sono le mete preferite dagli italiani).
Per raggiungerla, basterà recarsi a Le Havre, il comune francese sulla destra dell’estuario della Senna, inserito nel 2005 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco per il suo centro storico. La piccola Narrow House è contemplabile nella piazza Claude Erignac, circondata da un giardino alberato, e dal 24 giugno 2022 è aperta al pubblico.
Erwin Wurm, nel tempo, ha prodotto diverse versioni di questa casa, ispirandosi all’abitazione della sua infanzia, ovviamente reinterpretata in maniera surreale. Una di esse è stata di passaggio anche a Venezia, in occasione della Biennale del 2011. Oggi, è ammirabile nella versione Narrow House in Normandia e non solo come involucro esterno: la si può guardare all’interno, in tutta la sua stravaganza. Si possono ammirare e testare mobili pensati per essere i più stretti al mondo: uno spazio che induce a scardinare dalla propria mente il normale concetto di dimora per ricostruirlo su nuove basi e con nuove modalità, dando vita ad una realtà dove sono riscritte daccapo le regole che dettano lo stile di vita, l’essenziale e il superfluo, la convivialità e il rapporto con sé stessi e l’esterno.