Le smagliature sul corpo possono presentarsi in varie aree, sia sulle donne che sugli uomini, ma cosa è che le provoca?
Non è raro che in alcuni punti del corpo, durante il corso della propria vita, possano presentarsi delle smagliature. Dal nome scientifico striae distensae cutis o striae atrofiche, esse possono essere descritte come lesioni della cute, solitamente di forma allungata e presenti a gruppi da 3. Comunemente si localizzano sulle cosce, sul seno, sui fianchi o sulle braccia e variano nell’aspetto soprattutto per quanto riguarda il colore.
Le smagliature del corpo possono infatti andare dal rosso vivo fino al bianco ed è proprio tramite il colore che si può conoscere “l’età” delle lesioni. Quando sono di nuova formazione, infatti, esse si presentano rosse, per poi virare verso una colorazione sempre più chiara man mano che il tempo passa. Una smagliatura bianca indica una maggiore perdita di volume ed elasticità della pelle nel punto in cui si trova.
Smagliature sul corpo: cosa ci dice il colore
Considerare il colore della lesione cutanea è importante soprattutto perché in base a ciò si può capire se e come agirvi. Quando la lesione è recente si può agire tempestivamente e con metodi specifici, ad esempio ricorrendo a prodotti per l’applicazione topica (lo sai che puoi realizzare un impacco antismagliature fai da te con il basilico?). O a trattamenti dermatologici quali laser, microdermoabrasioni o ginnastica passiva per rendere la pelle più tonica. Negli altri casi, invece, il trattamento non è così semplice, se non addirittura del tutto inefficace.
Ma cos’è che provoca le smagliature sul corpo? La causa principale di questa condizione cutanea è sicuramente un cambio di volume repentino della massa corporea, che porta al formarsi di “sfilacciamenti” della cute. Pensiamo ad esempio alle donne in gravidanza o in allattamento: non è raro che sulla pancia e sul seno si presentino smagliature proprio a causa dell’aumentare del volume di queste aree.
Fattori di rischio e prevenzione: a cosa prestare attenzione?
Vi sono poi altri fattori secondari che possono influire, ad esempio lo stress o l’uso prolungato di farmaci a base di corticosteroidi, che diminuiscono l’elasticità della pelle. In altri casi problemi di peso con relativo aumento o diminuzione della massa corporea, malattie di origine ormonale o endocrina possono costituire fattori di rischio.
In generale si tratta di un inestetismo che non comporta conseguenze per la salute e che, come nella maggior parte dei casi, sarebbe meglio prevenire che curare. Prestando attenzione alla dieta, al movimento e a mantenere la pelle tonica e idratata questo problema può essere evitato del tutto o in parte con maggiore facilità.